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Sin qui il Rodari presidente dei giovani di Azione Cattolica di Gavirate, così com'è possibile ritrarlo dai documenti di natura associativa. Ma un soggetto della sua vivacità intellettuale non poteva non segnalarsi su un orizzonte più vasto di quello del proprio paese. Ne sono prova collegamenti e collaborazioni con il centro dioce-sano della Federazione giovanile di AC. Lo stesso Rodari, come si ricorderà, preci-sa nell'autobiografia di essere stato annoverato fra i "propagandisti", dopo aver se-guito un apposito corso serale nella sede milanese dell'Azione Cattolica, allora ubi-cata in via Matteo Bandello, 13 (zona Magenta). Non sappiamo con esattezza a qua-le corso si riferisse, ma potrebbe verosimilmente essere quello svoltosi nell'autunno del 1935 e conclusosi domenica 8 dicembre (festa dell'immacolata) con la cerimo-nia di consegna del crocifisso a venti giovani, in tal modo investiti con ufficialità dell'impegno dell'apostolato. I relatori furono mons. Francesco Olgiati, per la parte teo-rico-dottrinale, il dott. Giuseppe Lazzati, relativamente agli aspetti pratico-organiz-zativi, don Ettore Pozzoni, per le componenti di natura applicativa.
Si trattava di tre figure ugualmente di spicco, anche se diverse per età e ruoli, dell'AC milanese. Olgiati, uno degli esponenti più noti dell'Università Cattolica e col-laboratore strettissimo del rettore, p. Agostino Gemelli, era all'origine dell'iniziati-va, tipicamente ambrosiana, dei "propagandisti", che mirava a costituire in diocesi un gruppo scelto di giovani, dediti, con totale disponibilità, alle esigenze dell'apo-stolato associativo. Lazzati, da qualche anno assistente volontario alla cattedra di letteratura cristiana antica nel medesimo ateneo, divenne presidente diocesano dei giovani cattolici nel maggio del 1934, incarico che gli valse presso l'intera associa-zione stima e devozione crescenti. Don Pozzoni, dal canto suo, svolgeva la funzione di assistente ecclesiastico, segnalandosi in particolare per le doti di guida spiri-tuale e per la competenza educativa. Con Lazzati costituì una coppia estremamente affiatata, che incise in modo profondo sulla Gioventù Cattolica milanese degli anni Trenta e Quaranta.

Da Gianni Rodari Gavirate: Gli Anni Giovanili, Nicolini Editore, testo di Luciano Caimi

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