SOTTO
L'OMBRELLO DELLA FANTASIA
Gianni Rodari
e i suoi maggiori illustratori_dal 1950 ad oggi |
È un grande ritorno
di Gianni Rodari a Gavirate (VA), paese che ha segnato gli anni della
sua formazione e le prime sperimentazioni in campo letterario, la
mostra SOTTO L'OMBRELLO DELLA FANTASIA. Gianni Rodari e i suoi
maggiori illustratori dal 1950 ad oggi, che apre al Chiostro di
Voltorre sabato 20 marzo 2004.
In una inedita esposizione, a cura di METAMUSA arte ed eventi
culturali, per la prima volta sono messi a confronto i bozzetti e i
disegni originali realizzati per i volumi dello scrittore da Raul
Verdini, Bruno Munari, Lele Luzzati e Francesco Altan. Realizzata in
collaborazione con il Comune di Gavirate, l'esposizione permette di
ripercorrere la felice produzione di Gianni Rodari attraverso le
immagini che hanno accompagnato i suoi volumi, segnando una delle
pagine più importanti della letteratura per l'infanzia italiana.
Grazie alla preziosa collaborazione della Commissione Scientifica
composta da Pino Boero, Professore ordinario e Preside della Facoltà
di Scienze della Formazione a Genova, Walter Fochesato, Docente della
Facoltà di Scienze della Formazione di Genova, Roberto Denti,
fondatore della Libreria per Ragazzi di Milano, Emma Zanella, critico
d'arte e direttore della Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate,
sono stati selezionati i bozzetti più importanti, che saranno esposti
in quattro differenti sezioni, dedicate ai quattro illustratori
permettendo una lettura da una parte cronologica della realtà delle
illustrazioni per l'infanzia, dall'altra un confronto incrociato tra
personaggi e storie disegnate da personalità tanto differenti.
La mostra è divisa in quattro sezioni. Nella prima sezione vengono
approfonditi gli anni del "Pioniere", quando Rodari lavora
con Raul Verdini. L'illustratore dà vita con il suo particolare segno
a personaggi del calibro di Cipollino o Pinocchio. Sono gli anni del
dopoguerra e della permanenza di Rodari a Roma.
La seconda sezione espone la felicissima collaborazione con Bruno
Munari, che ha saputo reinterpretare con ironia e scioltezza
stilistica i personaggi dello scrittore e amico. Munari riesce a dare
un'impronta nuova ai libri per l'infanzia, e alla rappresentazione
più semplicemente figurativa affiancata al testo, sperimenta la
contaminazione con la parte narrativa e l'utilizzo di tecniche nuove
come il collage.
Gli anni Settanta e Ottanta corrispondono alla collaborazione di
Rodari con il genovese Lele Luzzati, con il quale aveva già lavorato
per teatro. Il loro connubio viene purtroppo interrotto dalla
prematura scomparsa dello scrittore, ma Luzzati riesce a proseguire il
lavoro rimanendo fedele alla filosofia e alla natura dei racconti di
Rodari.
La storia recente vede, invece, come protagonista Francesco Altan. La
sua forte personalità dà un'impronta nuova ai racconti e alle
filastrocche di Rodari. I colori primari, prendono il posto dei
collage e dei segni grafici di Munari e Luzzati, e offrono una
lettura, ancora una volta, diversa.
"La scelta - spiega Emma Zanella in catalogo - dei "Quattro
Moschettieri", come li chiama Fochesato, è dovuta non solo alla
loro importanza e alla loro notorietà ma anche alla possibilità di
mostrare concretamente quattro modi profondamente diversi e unici di
accostarsi ai personaggi di Rodari per accompagnarli nelle loro
avventure. Differenze dovute, normalmente, alla personalità artistica
di ciascuno ma anche all'epoca in cui i singoli hanno operato.
Quest'ultima considerazione vale soprattutto per Verdini e per Altan
le cui illustrazioni mostrano chiaramente il segno del tempo in cui
hanno operato, gli anni Cinquanta per Verdini, gli anni più vicini a
noi per Altan".
Durante tutto il periodo della mostra verranno tenuti dal dipartimento
didattico del Chiostro di Voltorre laboratori legati alla mostra e ai
quattro illustratori.
La mostra, dopo Gavirate, verrà allestita
presso il Centro Arte Contemporanea di Cavalese dal 26 dicembre 2004
al 25 aprile 2005.
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